sabato 27 marzo 2010

Open 2010. Settima giornata. Drink Team vs. Avanzi

Drink Team 25 - 25 - 25   [3]
Avanzi        20 - 20 - 9     [0]   

Immaginiamo che qualcuno abbia fin qua seguito il torneo solo sul blog, aggiornandosi puntualmente con i risultati ed i commenti. Poi improvvisamente, ieri sera, abbia deciso di assitere al secondo derby del girone di ritorno. Entrando in palestra si sarebbe trovato profondamente spaesato. Perche' come nella piu' classica delle trame da teen-movie americano, ieri sera, Avanzi e Drink Team sono sembrate scambiarsi i ruoli.
Da una parte una squadra impazzita, senza controllo al punto di far tacere le sue non poche qualita' tecniche, dall'altra una squadra tranquilla che, con un gioco lineare e abbastanza pulito, sa approfittare e capitalizzare al massimo il profondo disagio degli avversari (no! Non parliamo ne di Lampogas vs. Drink Team, ne di WB Altare vs. Drink Team).
La partita si gioca, nelle premesse di quello che si vedra' in campo, tutta nei quindici minuti che precedono la prima battuta.
La squadra con il bicchiere ha poco da perdere, forse qualcuno pensa gia' ad una sconfitta in anticipo. In piu' Barbara, il palleggio e' bloccata a casa: bronchite! Ma stranamente la notizia, insieme alla consapevolezza di avere Letizia a mezzo servizio per improrogabili impegni istituzionali, non ha il consueto effetto bomba H sul morale dei Drinkini. Anzi ieri sera il Drink finalmente torna squadra.
Dalla sponda opposta della rete, invece, defezioni non annunciate e ritardi, innervosiscono e non poco il centro dell'azione di gioco: avanzi degli avanzi.
A questo punto la partita e' gia' in parte giocata. Non e' necessario, ne forse possibile un commento tecnico al gioco.
Il Drink Team fa il suo dovere, concentrato e reattivo con una prestazione pulita e lascia agli Avanzi il compito di trovare la pozzanghera piu profonda dove potersi impantanare. Torneo (almeno per il secondo posto) ancora aperto.
Parafrasando Billy Wilder: "tra squadre perfette, non c'e' dramma ne' commedia". Qui all'open 2010 non corriamo per niente il rischio.

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