In questa edizione il “microfono caldo” del mondo della pallavolo è entrato in uno dei palazzi più inaccessibili, blindati, esclusivi della città. Non è sempre facile intervistare i grandi uomini, continuamente attorniati da persone che gravitano intorno a loro come satelliti. Ma forse è ancora più difficile intervistare le Donne dei grandi uomini. First ladies che solo apparentemente succedono di qualche passo ai loro consorti, ma che nella realtà, nella quotidiana condivisione di soldi e potere, rivestono un ruolo essenziale fatto di consigli, dettami di look ed un’immagine che, laddove quella del grande uomo in questione fosse un tantino appannata dal tempo che avanza imperturbabile, deve risplendere il più possibile, deve brillare. Delle grandi gnoccolone insomma. E’ questo il caso di Marina Piombo, la Carla Bruni del volley, la Rania di Giordania in salsa italiana, la Veronica Lario pre-scandalo escort (il nostro Presidente è un pio). Per questa intervista ho preso un appuntamento poco prima di Natale, e solo ieri il suo entourage mi ha dato il via libera, facendomi tuttavia firmare un contratto di otto pagine in cui erano elencati tutti gli argomenti off limits: come e dove Sandro Brusa ha imparato il colpo “ceffone dal basso” quando schiaccia come centrale; lo “scandalo Ruchè” ( si dice che la Piombo sia stata pizzicata insieme al noto attaccante Francesco C. ad ubriacarsi all’Arci cittadino); alcune foto a luci rosse che secondo indiscrezioni di palazzo sarebbero appese nella stanza da bagno della coppia. Eccetera. Ovviamente l’off limits è parola sconosciuta a questa rubrica. L’intervista si svolge a Varazze Beach, in Villa Brusa, direttamente sul mare. Un attico sconvolgente, immane,dove lo sfarzo regna sovrano. Si riconosce che appartiene al Brusa giusto dal colore delle t shirt che cospargono i divani: salmone, rosa tenerezza, giallo mascarpone…va be’. - Mi scuso per la confusione, il Presidente ha una collezione di maglioni e t shirt dai tempi in cui andava in onda il carosello..- Marina pronuncia queste parole mentre mi fa accomodare sul “divano delle interviste” (fino ad oggi ne ha rilasciate più di quattrocento). E’ bellissima, un viso di porcellana, due occhi da gattona, un corpo che rivela il suo passato di modella per Intimissimi.
Marina, vorrei partire dalla pallavolo: cosa ne pensa della prestazione della sua squadra, il Drink team in questo Open 2010? Sono assolutamente convinta che avremmo potuto dare molto di più, ma purtroppo a volte non siamo stati abbastanza motivati…magari per il prossimo match porporrò un bonus da 1000 euro ciascuno per ogni set portato a casa, siamo così ricchi io e il Sandro…
Bene, ottima idea. Che mi dice invece del Presidente indoor, quello che nessuno vede, quello che Barbara P. ha definito “ un mausoleo alla mascolinità” nel suo ultimo tg a televarazze? Lo vedete decisionista da fuori ma quando si tratta ad esempio di cambiare le scarpe per uscire, riuscirei nel frattempo a riverniciare la ringhiera del vicino, carteggiandola prima. Persona attiva, ma sa assaporare il piacere dell'intimità domestica: pigiama di superpippo, divano, copertina di lana a scacchi, pantofole di spugna (rigorosamente di spugna dal 1972 o giù di lì, non sempre lo stesso paio ovviamente), ebetudine bovina di fronte allo schermo televisivo.
Si mormora sia un gran lettore.. Sì, soprattutto da cesso. ( Marina ha frequentato il college di Pizzo Calabro)
E per quanto riguarda quelle foto…quelle nel bagno? Non ne voglio parlare. Era un periodo della nostra vita in cui avevamo bisogno di soldi, chiunque commette delle sciocchezze.
Un uomo così deve avere un’ organizzazione millimetrica nella gestione delle mille cose che fa..e che comanda. Se parla al telefono tutti i sensi si convogliano in quell'unica direzione: ascolto della persona al di là del filo fosse anche la voce automatica della segreteria con un motivetto suggestivo. In quel momento sono cavoli miei se mi va di traverso il nocciolato del duplo, posso trascinarmi sul pavimento con una mano alla gola e l'altra a supplicare la sua attenzione che non ottengo quel minimo di empatia salvavita. Immagini quindi che organizzazione…
Capisco. Lei è una santa donna. Il Presidente, è un uomo geloso?
No, tranne di una persona: Paolo Valerio. Effettivamente, chi non lo sarebbe di lui…ma non si deve preoccupare, io ho sempre preferito i tratti svedesi come quelli di Sandro.
Suonano alla porta: è Godzilla, l’assistente personale di Marina, tempo per l’intevista scaduto.
La Piombo mi saluta, accendendosi una sigaretta con un biglietto da cento euro..
Me ne vado in mestizia, carica di invidia, come del resto tutte le donne Swindlers, nei confronti di una first lady che ha il privilegio di addormentarsi tutte le notti accanto ad una leggenda vivente: SANDRO BRUSA.
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