Sig. Presidente,
atleti nonché amici e compagni Swindlers,
rompo il ghiaccio della mia emozione che ieri sera ha raggiunto il culmine impedendomi di proferire parola, per provare ad esternarvi la mia gratitudine nell’ ardita nomina di “atleta campione”.
È la prima volta che ottengo un riconoscimento così importante non tanto per il significato sportivo ma quanto per quello profondo che si nasconde dietro.
Questa nomina per me è stata una bellissima sorpresa, ribadisco non mi sento un atleta nel vero senso della parola e sapete bene che peggio di me in campo fate fatica a trovarlo, ma sono proprio felice che avete capito il perché lo faccio.
Le motivazioni parlano di medaglie ma queste vi sono per volontà del mio angelo salvatore senza il quale non avrei potuto ricominciare a vivere, senza il quale il tempo si sarebbe fermato.
Quando ho cominciato l’attività sportiva, dopo il trapianto, nel 1994, a nuotare in vasca, mai avrei immaginato di potermi tuffare, dopo tre anni, dai blocchi della famosa piscina Aquatic Center di Sydney dove nel 2000 vi fecero le Olimpiadi ufficiali.
Quando ho cominciato a giocare a volley nel 1997, mai avrei immaginato di incontrare un gruppo come quello degli Swindlers composto di persone semplici, genuine, volonterose, ricche di vitalità e voglia di fare a 360°, che nonostante tutto fanno sempre squadra in ogni evento con sentimento.
Avervi incontrato con maggiore frequenza per l’organizzazione della partita con la nostra squadra di pallavolo, mi ha dato l’opportunità di cogliere la vostra sensibilità verso le problematiche che ci investono e dato ancora più fiducia.
Come sapete ad oggi sono infortunato, ma è mia intenzione rimettermi e comunque rimanere un adepto Swindlers e di questo ne vado fiero.
GRAZIE
Gianni
Carolina la pensa esattamente come me ed insieme auguriamo Buon Natale e felice anno nuovo.
A presto.
Ciao a tutti. |
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